Siamo stat* a Palermo per il secondo Congresso Nazionale di CBT-Italia, che sta per Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. È stato un evento ricco di spunti grazie ai tanti relatori nazionali e internazionali che hanno condiviso idee innovative e approfondito temi super interessanti.

Oltre a partecipare per aggiornarci come terapeut* e quindi, be', individualmente, abbiamo partecipato anche come associazione e Close in the Distance, svolgendo attività di disseminazione per Pitch Perfect. Abbiamo proposto la nostra metodologia, i primi risultati dei nostri laboratori, abbiamo messo a confronto un po' il tutto con altre prassi, idee e strumenti culturali.

Tra i momenti più significativi, l'intervento della dott.ssa Roberta Rubbino, che ha affrontato le sfide e le prospettive legate alle giovani persone LGBTQIA+, parlando del ruolo del linguaggio per l’inclusione e dell’importanza delle figure adulte nel promuovere parità e riconoscimento delle identità plurali.

Noi non facciamo formazione, tantomeno specialistica, e affrontiamo il "problema" da un punto di vista diverso, guardando anche alle arti digitali, all'artivismo, e così via. Però è stato molto rassicurante vedere quanto il segmento che abbiamo scelto, quello delle parole (dette e non), stia iniziando a emergere anche in contesti formativi, per così dire, maggiormente strutturati.